MODELLO MEETING CENTRES SUPPORT PROGRAMME

I Centri d’Incontro

I Centri d’Incontro

I Centri d’Incontro sono il cuore del modello Meeting Centres Support Programme (MCSP). Sono una forma innovativa di supporto per le fasi iniziali e moderate delle demenze. Integrano nello stesso spazio fisico, inclusivo, accessibile e demedicalizzato, il supporto alla persona con demenza e il supporto al caregiver offrendo attività stimolanti, socializzazione e sostegno emotivo secondo diversi modelli psicosociali validati scientificamente.

Istituzioni ed enti del terzo settore possono trovare su questo sito contatti utili, materiali e informazioni sul modello Meeting Centres Support Programme (MCSP) e sui Centri d’Incontro.

Teniamoci in contatto! Se vuoi aprire un Centro d’Incontro o se hai aperto un Centro d’Incontro e vuoi che venga aggiunto al gruppo dei Centri d’Incontro italiani, scrivi a: leonora.chiavari@atelierdellamente.it

Meeting Centres Support Programme

Il modello MCSP

Il modello MCSP

Il Meeting Centre Support Programme (MCSP – in italiano Programma basato sui Centri d’Incontro) è un modello olandese di presa in carico delle famiglie che assistono a domicilio una persona affetta da demenza nelle fasi inziali e moderate.
È stato ideato dalla Prof.ssa Rose-Marie Drӧes della VU University Medical Center di Amsterdam in Olanda. È stato validato con numerosi studi scientifici di efficienza, efficacia e validità. In Italia è approdato nel 2014 grazie allo studio MeetingDem (JPND) di cui Fondazione Don Gnocchi e l’Università di Bologna sono stati co-capofila. Nel 2015 sono stati aperti i primi Centri d’Incontro a Milano e a Rimini.

I CENTRI D’INCONTRO IN ITALIA

Cosa sono e cosa si fa

Cosa sono e cosa si fa

Cos’è un Centro d’Incontro

Il Centro d’Incontro è un luogo inclusivo, aperto al quartiere, accessibile e non medicalizzato in cui le persone con demenza e i loro familiari possono incontrarsi, fare attività e ricevere supporto per affrontare le problematiche legate alle demenze.

Cosa si fa in un Centro d’Incontro

Il Centro d’Incontro offre attività specifiche per le persone con demenza come psicomotricità, stimolazione cognitiva, attività occupazionali e ricreative e colloqui individuali. Contemporaneamente e nello stesso luogo sono organizzate attività per i caregiver come gruppi psicoeducativi e incontri informativi, colloqui psicologici e/o di case management.

Inoltre è previsto che i caregiver partecipino ad alcune attività insieme alla persona con demenza.

Il programma delle attività viene costruito in base ai bisogni delle famiglie che frequentano e deciso in riunioni plenarie in cui sono coinvolti tutti i partecipanti al Centro d’Incontro (persone con demenza, caregiver, operatori e volontari).

I Centri d’Incontro sono aperti alcuni giorni a settimana (tipicamente circa 3 giorni a settimana). La frequenza del CI può essere variabile e personalizzabile in base ai bisogni delle famiglie e alle esigenze organizzative.

SUPPORTO PER LE FAMIGLIE

A chi si rivolgono

A chi si rivolgono

Si rivolgono alle famiglie che assistono a domicilio una persona con demenza nelle fasi inziali e moderate. Accolgono sia la persona con demenza sia il caregiver offrendo attività specifiche per entrambi e momenti di condivisione.

FOCUS CENTRI D’INCONTRO

Chi ci lavora

Chi ci lavora

Gli operatori dei Centri d’Incontro sono professionisti formati secondo il modello MCSP. L’equipe è multidisciplinare e può essere composta da diverse figure professionali quali: psicologo, educatore, fisioterapista, piscomotricista e terapista occupazionale.

Per informazioni sui Corsi per Operatori dei Centri d’Incontro clicca qui

FOCUS CENTRI D’INCONTRO

Quali sono i benefici del Centro d’Incontro.  La ricerca scientifica.

Quali sono i benefici del Centro d’Incontro.  La ricerca scientifica.

Il programma di supporto dei Centri d’Incontro (MCSP) è un approccio costruito per sostenere le persone con demenza lieve o moderata e le loro famiglie all’interno della comunità, sviluppato nei Paesi Bassi dove i Centri d’Incontro sono ora molto diffusi. Studi di valutazione effettuati in Olanda hanno mostrato benefici di questo programma quali una riduzione dei disturbi comportamentali e un miglioramento del tono dell’umore, un ritardo dell’istituzionalizzazione, livelli più elevati di competenza del caregiver e livelli inferiori di carico assistenziale.

Gli studi dal 2003 al 20266 (Dröes et al., 2003, 2004, 20069 hanno riportato effetti positivi sul comportamento della persona con demenza. Rispetto agli utenti degli usuali programmi di cura diurni, gli utenti dei Centri d’Incontro hanno mostrato dopo sette mesi:

Come nei precedenti studi sono stati riscontrati effetti positivi sul comportamento della persona con demenza. Rispetto agli utenti degli usuali programmi di cura diurni, gli utenti dei Centri d’Incontro hanno mostrato dopo sette mesi:

  • Una riduzione dei problemi comportamentali nelle persone con demenza, in particolare dell’inattività
  • Un miglioramento del tono dell’umore (minori sintomi depressivi)
  • Un ritardo nell’inserimento in strutture residenziali. Dopo 7 mesi di frequenza di un Centro d’Incontro solo il 4% delle persone con demenza era stato ricoverato in un RSA rispetto al 30% delle persone che avevano frequentato un Centro Diurno tradizionale. Il tempo medio frequenza dei servizi diurni è stato di 41,2 settimana per il Centro d’Incontro e 24,8 settimane per il Centro Diurno.
  • Il 97,7% degli utenti che avevano frequentato i Centri d’Incontro si è detto soddisfatto o molto soddisfatto del servizio.
  • I caregiver soli che hanno visitato il Centro d’Incontro hanno sofferto meno di disturbi psicologici e psicosomatici.
  • Dopo sette mesi di frequenza del Centro d’Incontro il 38,8% dei caregiver informali si sentiva un po’ meno sovraccaricato e il 43,4% si sentiva molto meno sovraccaricato.
  • Dopo sette mesi di partecipazione, l’88,6% dei caregiver informali ha dichiarato in un sondaggio anonimo di essere soddisfatto o molto soddisfatto del supporto ricevuto.

Il progetto MeetingDem (2014-2017), finanziato dal JPND, è stato finalizzato ad implementare e valutare i Centri d’Incontro nel Regno Unito, Italia e Polonia.

La valutazione di analisi di efficacia (Brooker et al., 2018) ha confrontato i dati di baseline con quelli post-trattamento del gruppo sperimentale confrontandolo con quelli di un gruppo di controllo sottoposto a cure standard. Il gruppo MCSP ha visto un significativo miglioramento nella qualità della vita al follow-up per quanto riguarda autostima, pensieri positivi e senso di appartenenza a una scala di qualità di vita (DQoL). Allo stesso modo, vi è stata una riduzione significativa dell’impatto emotivo dei sintomi comportamentali sul caregiver (NPI). Non sono invece stati trovati effetti positivi per la depressione (scala di Cornell) o il supporto sociale (scala di Duke).

In un successivo studio qualitativo (Szcześniak et al., 2019) più di 80 persone con demenza e relativi familiari hanno completato un sondaggio di valutazione dopo 3 e 6 mesi di partecipazione al MCSP. Una trentina di partecipanti ha anche preso parte a focus group dopo nove mesi. La percentuale di persone con demenza che erano molto soddisfatte del programma è aumentata significativamente nel tempo. Più dell’80% dei caregiver ha riferito di sentirsi meno appesantita dal carico assistenziale dopo tre mesi di partecipazione a MCSP. Dopo sei mesi, questa percentuale è aumentata significativamente al 91%. L’analisi del focus group ha mostrato che le persone con demenza e gli accompagnatori in tutti i paesi hanno migliorato la loro capacità di mantenere l’equilibrio emotivo. In definitiva quindi i risultati dello studio qualitativo hanno messo in luce come l’MCSP sia molto apprezzato dalle persone affette da demenza e dai caregiver in tutti i paesi e aiuti a promuovere il loro equilibrio emotivo.

UN NUOVO MODELLO DI CURA

Perché aprire un Centro d’Incontro

Perché aprire un Centro d’Incontro

Le demenze sono un problema sociale in continua crescita.

La maggior parte delle persone con demenza nelle fasi iniziali e moderate vive in casa, assistito da un familiare. L’assistenza di una persona con demenza è un compito molto gravoso che ha importanti ripercussioni sulla salute fisica e psicologica del caregiver.

Negli ultimi decenni sono state sviluppate varie forme di supporto per le persone affette da demenza e per i loro assistenti informali come servizi diurni, gruppi di attività ricreative e occupazionali per persone con demenza, gruppi di discussione e di supporto per caregiver, servizi domiciliari e molto materiale informativo. I Centri d’Incontro hanno risposto alla frammentazione dell’offerta integrando il supporto al caregiver con quello alla persona con demenza con diversi approcci psicosociali. I Centri d’Incontro sono servizi accessibili, relativamente economici e al confine tra servizi di cura, non medicalizzati, e servizi di welfare. Inoltre il MCSP si è dimostrato efficace nella ricerca scientifica e nella pratica quotidiana e il livello di gradimento da parte degli utenti è molto alto. La disponibilità di materiale per l’implementazione dei Centri d’Incontro e la presenza sul territorio di esperienze positive contribuiscono alla corretta realizzazione di nuovi Centri d’Incontro.

MATERIALI E CONTATTI

Come aprire un Centro d’Incontro

Come aprire un Centro d’Incontro

Un nuovo Centro d’Incontro può nascere grazie al desiderio di un gruppo di professionisti o di associazioni di familiari di andare incontro all’esigenza di socialità e di integrazione nella comunità delle famiglie.

Nello studio sulle “Condizioni per l’implementazione del modello Meeting Centers” (progetto IMO) (Meiland et al, 2005) sono stati indentificati i fattori facilitanti e ostacolanti nel processo di implementazione di nuovi Centri d’Incontro confermando tra i fattori facilitanti:

  • la presenza di persone motivate (gruppo promotore e gruppo operativo e personale)
  • la collaborazione con altre organizzazioni per quanto riguarda gli invii, il coordinamento delle cure, i trasferimenti, la collaborazione nella realizzazione di varie componenti del programma come gruppi di discussione e incontri informativi.
  • la disponibilità di risorse finanziarie. I centri di incontro offrono un supporto integrato alle persone con demenza e ai loro accompagnatori, al confine tra cura e welfare. Nell’esperienza italiana i Centri d’Incontro aperti grazie al progetto di ricerca MeetingDem hanno poi ricevuto sostegno da enti pubblici.

Su questo sito è possibile trovare materiale utile

Lombardia

Milano

Centro d’Incontro Municipio 8
Via Giovanni della Casa, 19 – Milano
www.atelierdellamente.it
leonorachiavari@atelierdellamente.it
Tel: 0039 348 0407037
Giorni: da Martedì a Giovedì 9.30-15.30

Centro d’Incontro Municipio 2
Via Adriano, 107 – Milano
www.atelierdellamente.it
leonorachiavari@atelierdellamente.it
Tel: 0039 348 0407037
Giorni: da Martedì a Giovedì 9.30-15.30

Centro d’Incontro Milano Municipio 4
Via Mompiani, 5 – Milano
Giorni: Martedì, Mercoledì, Venerdì 9.00-13.00
E-mail: info@atelierdellamente.it

Centro d’Incontro Milano Municipio 7
c/o CSRC Carlo Poma – Via Caio Mario, 18
Giorni: Lunedì, Mercoledì, Venerdì 9.00-13.00
E-mail: info@atelierdellamente.it

Centro d’Incontro Milano Municipio 9
c/o CSRC Cassina Anna – Via Sant’Arnaldo, 17
Giorni: Lunedì, Martedì, Giovedì 9.00-13.00
E-mail: info@atelierdellamente.it

Segrate

Centro d’Incontro Segrate
Via XXV Aprile, 41 Segrate
Giorni: Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì 9.30-13.00
www.atelierdellamente.it
leonorachiavari@atelierdellamente.it
Tel: 0039 348 0407037

Sesto S.Giovnni

Centro d’Incontro Sesto San Giovanni
Via Tonale n. 40, Sesto San Giovanni (MI)
Giorni: Lunedì e Venerdì 14.00-18.00
E-mail: sacumeonlus@hotmail.it
Tel: Dr.ssa Anna Franca Giuliani +39 339 3607702; Dr.ssa M. Dolores Nuzzo +39 339 3264428

Emilia-Romagna

Bologna – Via Grassetti, 4; comunicazione@aspbologna.it – info su info su sito Comune-Iperbole

Cattolica – Via Umbria 23 (Centro Sociale Vici Giovanni); info@alzheimerrimini.net

Morciano – Via Mazzini 3/5 (Polo Giovani “Officina 18”; info@alzheimerrimini.net

Rimini – Via Giuliano da Rimini 8/A; info@alzheimerrimini.net

Riccione – Via Arezzo, 26 (Centro Sociale I Villaggi); info@alzheimerrimini.net

Santarcangelo – Via Marino della Pasqua 45, presso Ass. Kombino; info@alzheimerrimini.net

Gambettola – Via A. Ravaldini 1; servizi.extraresidenziali@aspdelrubicone.it

Vignola  / Zocca / Castelnuovo Rangone – centrofamiglie@terredicastelli.mo.it

Fidenza – Via Mazzini 3 Fidenza; gsafidenza@libero.it

Salsomaggiore – Viale Indipendenza 2; gsafidenza@libero.it

Per dettagli e ulteriori informazioni: https://ciditalia.wordpress.com/


Campania

Napoli – Corso Italia 395; patrizia.bruno@amnesia-aps.it

MDN logo

Rete internazionale dei Centri d’Incontro

Il MeetingDem Network

Il MeetingDem Network

Il 7 giugno del 2018 ad Amsterdam è stato ufficialmente fondato il MeetingDem Network, la rete internazionale dei Centri d’Incontro. Aderiscono alla rete paesi europei (Italia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e Spagna) ed extraeuropei (Singapore, Giappone, Australia, Stati Uniti, Cile, Equador e Suriname) università e organizzazioni di welfare coinvolte nello sviluppo e nella valorizzazione del MCSP.

Gli obiettivi principali della rete MEETINGDEM sono:

  • Ulteriore diffusione del concetto di Centri d’incontro
  • Scambio di conoscenze
  • Scambio di esperienze e punti di vista
  • Collaborazione internazionale nella ricerca applicata

Informazioni sui Centri d’Incontro

Contatti dei referenti italiani

Contatti dei referenti italiani

Per informazioni in merito ai Centri d’Incontro è possibile contattare:

Leonora Chiavari leonora.chiavari@gmail.com